"Divenire un io completo è un'arte: si può e si è ciò che si vuole. Si è più o meno io nella misura in cui si vuole" Novalis
dalle 18.30 – 20.00
presso la sala civica “Elisabetta Lodi”, via San Giovanni in Valle 13/b – Verona
dalle 14.30 – 17.30
Partiamo con un nuovo viaggio alla scoperta del ragazzo adolescente, con nuove (soste) esplorazioni attive!
Per chi ha già avuto modo di frequentare il percorso Lo sguardo che cura e per chi ancora non lo ha fatto, offriamo la possibilità di partecipare al prossimo nuovo percorso formativo per adulti, genitori, educatori e insegnanti che si propone in tre tappe, questa volta finalmente in presenza con l’obiettivo di fare esperienza dello “sguardo che cura”.
È compito nostro, dell’adulto, creare spazi di calore che possano accogliere il ragazzo in questa fase evolutiva tanto delicata quanto promettente.
Possiamo, come adulti competenti, accompagnare il passaggio all’età adulta.
Tutto ciò è possibile con uno sguardo rinnovato, che riconosce e vede oltre il comportamento, oltre il contingente.
Il mistero che nel ragazzo vuole svelarsi può orientarci ad essere fonte di fiducia e coraggio per gli adolescenti che nel nostro sguardo cercano lo svelamento.
Lavoreremo insieme alternando momenti di conoscenza con momenti laboratoriali e di esercizio per il nostro sguardo, per il nostro modo di porci, per il nostro modo di comunicare, per la nostra comprensione, per le nostre azioni.
– giovedi 10 ottobre 2024, 18.30 – 20.00
presentazione del seminario, online, ingresso libero.
L’incontro sarà un dono dedicato a chi vorrà partecipare a questa presentazione: sarà proprio un vero primo incontro che riscalderà l’entusiasmo del nostro sguardo verso i ragazzi ed incoraggerà a diventare sempre più una sorgente di fiducia per ciò che portano in loro, ridestando in noi adulti competenze che ognuno di noi già possiede.
– sabato 19 ottobre 2024, 14.30 – 17.30
primo incontro
– sabato 9 novembre 2024, 14.30 – 17.30
secondo incontro
– sabato 23 novembre 2024, 14.30 – 17.30
terzo incontro
Seguirà un programma più dettagliato nei contenuti.
Il seminario si svolgerà presso la sala civica “Elisabetta Lodi”, via San Giovanni in Valle 13/b Verona
Ombretta Brendolan ha 50 anni e vive a Verona con il marito Stefano e i suoi due figli.
Si è avvicinata all’Antroposofia collaborando come educatrice presso la scuola Waldorf di Ferrazze a Verona. Ha approfondito lo studio della pedagogia steineriana e lo studio dei temperamenti umani, delle fiabe e della comunicazione per immagini alla luce dell’ antroposofia come strumenti educativi e la ricerca in questo ambito, che sente appartenerle nell’intimo, è diventato il riferimento e il filo conduttore che accompagna e si intreccia ad ogni altro ambito della sua ulteriore formazione.
Si è laureata in pedagogia presso l’Università di Verona ed ha collaborato con l’Istituto di terapia familiare di Verona creando “SELE”, lo Spazio Espressivo Ludico Educativo per bambini e ragazzi che gestisce come professionista autonoma da circa vent’anni.
Con la frequentazione del Master di Mediazione Familiare a indirizzo sistemico presso l’Università di Verona ha approfondito le tematiche relative alle relazioni familiari e genitoriali e al conflitto di coppia. Successivamente e a tutt’oggi interviene come didatta allo stesso Master nella sezione di formazione pedagogica ed ha inoltre formulato un pacchetto formativo di approfondimento, su richiesta degli studenti, al quale è possibile accedere parallelamente alla frequentazione del master o su richiesta autonoma dopo un colloquio conoscitivo.
La Comunicazione Empatica di Rosenberg è uno degli altri ambiti di autoformazione che ama coltivare in modo permanente come anche il canto e il cucito creativo.
Presso l’Università Cà Foscari di Venezia ha ricevuto formazione per coordinare il progetto SFP (Strengthening Families Program) che ha ospitato circa 60 famiglie al Centro famiglie di Prova di San.Bonifacio per una esperienza formativa con l’obiettivo di rinforzare i legami familiari.
Presso le scuole dell’infanzia e primarie interviene nella formazione genitoriale e degli insegnanti. Segue un percorso di studio personale di carattere biografico accompagnata.
Ha partecipato e approfondito nel tempo gli spazi di formazione offerti in particolar modo da Paola Forasacco, Marcus Fingerle e Henning Kohler e si propone di continuare a tenere vivo il loro insegnamento e mandato di Amore infinito per i bambini, i ragazzi e la persona umana nel suo divenire attraverso quello che lei definisce “lo sguardo che vede la persona nella sua potenzialità e unicità”.
Camilla Sirtori ha 49 anni e vive a Milano in una famiglia che intreccia tre ragazzi adolescenti e una bimbo di 10 anni.
Al lavoro di counsellor olistico in biografia sulla base dell’Antroposofia, unisce il lavoro di supporto per le attività amministrative, di comunicazione e segreteria dell’associazione Arte dell’Io e Umanità.
Ha conosciuto l’Antroposofia da piccola, respirandola nella scuola Waldorf sino al liceo, potendo così approfondire l’aspetto più umano e sociale della didattica, grazie anche al vivo legame con l’esperienza artistica, in particolare le discipline della musica e del teatro. Ha scelto poi di dar corpo alla passione per il teatro e la recitazione, anche attraverso la laurea umanistica in Discipline Arte Musica e Spettacolo a Bologna.
Il legame con l’Antroposofia si intreccia ad altri argomenti che conosce e utilizza nel corso degli anni per le diverse professioni – l’alimentazione, l’agricoltura biodinamica e la pedagogia – riuscendo ad approfondire i temi dell’antropologia e della biografia umana nel corso di Counselling in biografia sulla base dell’Antroposofia, della pedagogia e della didattica nelle scuole Waldorf, completando il corso di formazione per insegnanti a Milano e affiancando come educatore nella didattica a scuola.
Continua con passione il percorso di conoscenza dell’essere umano sostenuta dagli approfondimenti tenuti di Paola Forasacco e la dottoressa Michaela Glöckler, dalle parole di Henning Köhler e Marcus Fingerle, ponendosi al servizio perchè ciò che vi è di più individuale nell’uomo possa manifestarsi nel gesto di libertà interiore e creare così una nuova tessitura sociale.
Per partecipare al seminario è necessario compilare questo modulo di iscrizione e diventare soci di Arte dell’Io e Umanità, versando la quota associativa annuale di Euro 20.
COSTI SEMINARIO
– quota intera – Euro 150
– quota giovani (fino ai 28 anni) – Euro 75
In caso si richieda la fattura, verrà aggiunta l’IVA al 22%.
MODALITÀ DI PAGAMENTO
Il versamento della quota di partecipazione e della quota associativa va effettuato sul conto corrente bancario intestato ad Arte dell’Io e Umanità (Banca Etica, IBAN IT90 C050 1811 7000 0001 2210 985) indicando nella causale il proprio nome, cognome e la dicitura “Quota associativa 2024 + Seminario adolescenza”.
TERMINI per l’ISCRIZIONE
L’iscrizione sarà completa nel momento in cui verrà compilato questo modulo e si invierà la copia del bonifico della quota del seminario e della quota associativa, all’indirizzo info@artedellio.it.
Le quote dovranno essere saldate entro il 13 ottobre 2024.
In caso di annullamento entro il 2 ottobre 2024, l’importo versato sarà completamente rimborsato, esclusa la quota associativa. Dopo tale data, verrà trattenuto il 50% dell’importo versato, esclusa la quota associativa. Nel caso in cui non si presenzierà al seminario, non si potrà richiedere alcun rimborso.
Nel momento in cui non si potesse partecipare al seminario, è possibile proporre il nominativo di una persona che utilizzerà l’iscrizione.
Il seminario si svolgerà con un minimo di 14 partecipanti.
Per informazioni contattare il numero dell’Associazione 328 55 78 313
oppure scrivere a info@artedellio.it