I laboratori del Convegno “Biografia e Antroposofia” – 30 novembre 2024
Convegno Biografia e Antroposofia
30 novembre 2024
Abbazia di Maguzzano
Lonato del Garda, Brescia
I laboratori
Ombretta Brendolan
MATTINO E POMERIGGIO
Potenzialità e responsabilità dell’educazione nella biografia umana
Osservare, vedere, accompagnare l’essere umano del futuro verso la libertà!
Nel corso dello sviluppo infantile si alternano momenti in cui il bambino si apre e si espone completamente a ciò che giunge dall’esterno come contesto e gesto educativo e momenti critici di autoaffermazione.
Che cosa si nasconde in questo ritmico avvicendarsi di disposizioni del bambino? Qual’ è l’approccio educativo necessario affinché l’essere umano possa sempre più riconoscere se stesso nelle diverse fasi del proprio sviluppo? Quali sono i bisogni e l’anelito insito in ciascun momento evolutivo? Quali sono le disposizioni e gli atteggiamenti d’animo che nell’adulto possono creare lo spazio interiore necessario al manifestarsi dell’uomo futuro e che cosa invece lo impedisce? Che cosa nel corso del tempo si ripresenta come ostacolo e come possiamo tornare a prendercene cura responsabilmente?
Attraverso attività esperienziali e artistiche entreremo attivamente nell’Osservazione dell’essere umano del futuro, sperimenteremo La Pazienza e matureremo La Domanda affinchè si ridestino in noi come guide per poter accompagnare responsabilmente il bambino, il ragazzo, la persona a divenire sempre più se stesso/a.
Sanna Dia
MATTINO, 11.00 – 12.30
Il trittico per scoprire l’equilibrio tra le polarità
Quali sono le polarità tra le quali ci muoviamo come esseri umani? Possiamo sentirci potenti e impotenti. Conosciamo la gioia e la tristezza. Rabbia e paura. Solo per citarne alcuni. Insieme cerchiamo le polarità e indaghiamo su come possiamo muoverci tra gli opposti guardandoli, creando un trittico. Pratichiamo le arti dell’equilibrio.
POMERIGGIO, 14.30 – 16.30
Il trittico come strumento biografico
Riconoscersi oltre le immagini
Il Trittico è uno strumento biografico per entrare in contatto con la propria vita, con un evento vissuto o con momenti importanti.
In questo laboratorio si e invitai a porci una domanda quotidiana, per poi fare tre semplici disegni che le metteremo in discussione in modo biografico.
Rendendo visibile la propria vita attraverso i disegni, che sono più oggettivi, si avrà un nuovo punto di vista: cosa sta succedendo in queste immagini? Cosa sta succedendo nel mezzo? Cosa sta succedendo dietro queste immagini?
Paola Forasacco
MATTINO E POMERIGGIO
Come risvegliare l’Io artista in me?
In ognuno è sopito l’ Io artista: lo possiamo risvegliare in noi coltivando l’ attenzione, il silenzio Interiore, la capacità di ascolto . Da questo deriva la possibilità di creare il Nuovo, di giungere a nuovi motivi per nuove azioni da compiersi nella libertà e nell’ amore.
La conoscenza di questo processo di risveglio avverrà con l’ osservazione fenomenologica di un’ esperienza di vita e con l’ uso del colore.
Marina Ortu
MATTINO, 11.00 – 12.30
La biografia e l’evoluzione delle forze dell’anima
In virtù di una osservazione dal carattere puramente fenomenologico è possibile riconoscere gli ambiti entro cui agiscono le forze che contraddistinguono la vita dell’anima umana in relazione a se stessi e al mondo. In questo reciproco rapporto tra mondo interiore e mondo esteriore, gioca un ruolo fondamentale il nostro proprio io. Quale protagonista interiore, l’io è capace di compiere una vera e propria evoluzione, trasformando via via le proprie facoltà in nuove capacità. Questo incontro vuole offrire l’occasione di sperimentare le dinamiche e i processi che agiscono nella propria biografia in ordine a quel fenomeno universale che indichiamo col nome di evoluzione dello spirito.
Anna Maria Panero
POMERIGGIO, 14.30 – 16.30
L’azione del Karma nella biografia.
Osserviamo gli incontri umani per comprendere il nostro cammino di vita
Se pensiamo che la vita sia solo ciò che vive tra la nascita e la morte, a volte può diventare difficile comprendere il nostro destino, se invece concepiamo la reincarnazione, potremo attribuire quanto ci succede ad un concetto di Karma astratto o legato alle leggi di causa ed effetto tipiche del mondo sensibile.
L’osservazione della biografia e in particolare degli incontri umani, ci permetterà, invece, di guardare con maggiore oggettività a quanto vissuto, di afferrare i fili che collegano eventi anche molto lontani nel tempo, per riconnetterci più profondamente con le intenzioni che il nostro Io ha portato con sé al momento della nascita.
La nostra biografia è un’opera d’arte e se la osserviamo con spirito artistico potrà svelarci qualcosa del mistero della nostra esistenza e delle sue profonde radici cosmiche.
Manola Sgarbi
POMERIGGIO, 14.30 – 16.30
La fiaba, una via di conoscenza per l’uomo
La fiaba ci parla attraverso le immagini che con semplicità sorgono nella nostra anima mentre la ascoltiamo. È una lingua antica che ogni essere umano riconosce come vera poiché conserva il legame con il mondo spirituale da cui proveniamo. La fiaba diviene allora una via artistica per aprirci con meraviglia, coraggio e temerarietà alla conoscenza di noi e della nostra vita.
La lettura della fiaba cinese intitolata La perla che risplende nella notte, ci accompagnerà nel cammino di scoperta delle leggi universali che sostengono ogni essere umano nel suo cammino biografico e aiuterà ciascuno a scorgere alcuni segni del proprio cammino individuale.
Camilla Sirtori
MATTINO E POMERIGGIO
Le crisi biografiche
Nel presente aprirsi al futuro, guardando al passato
I momenti di crisi che sperimentiamo ci chiedono di essere presenti e vivi, di osservare con attenzione, creare uno spazio di ascolto profondo: è forse questo un momento d’attesa, come può suggerire l’immagine della crisalide, a cui il nome crisi fa riferimento? È questa una sosta necessaria per trovare una buona distanza da qualcosa che già conosciamo, per prepararci a ciò che ha ancora da venire?
Creeremo insieme un lavoro perchè ognuno possa sperimentare in modo presente che la crisi custodisce il tempo di una decisione, in cui ci si trova soli, ma ben provvisti di possibilità.
Elisa Tirelli
MATTINO, 11.00 – 12.30
Natura e biografia.
Come osservarle per favorire il loro disvelarsi?
“L’attenzione è il solo cammino verso l’inesprimibile, la sola strada al mistero” Cristina Campo.
Attraverso l’osservazione fenomenologica, oggettiva e meditativa della natura, si sperimentano le qualità necessarie per il “giusto ricordare” e l’osservazione della biografia umana.
Inoltre si modifica la relazione con l’organismo osservato, conosciuto in modo nuovo che permette di potersi avvicinare alla sua essenza spirituale.